Case vecchie e boom degli affitti brevi: ecco perché il mattone italiano continua a deprezzarsi
di FEDERICO FORMICA
Cosa sta succedendo al mattone italiano? Niente di nuovo, si potrebbe rispondere, eppure i dati diffusi da Istat pochi giorni fa fotografano una realtà curiosa: i prezzi delle case sono tornati a diminuire ma, nel frattempo, le compravendite stanno continuando a salire.
Come insegna la legge della domanda e dell’offerta, il prezzo di un bene
più richiesto inizia a crescere proprio perché ci sono più persone
disposte ad averlo. In apparenza, in Italia questa legge non sta
funzionando. Ma solo in apparenza: “In realtà, nel nostro Paese sta
acquistando solo chi se lo può permettere: chi ha lavori stabili, chi
sta vendendo il proprio immobile o i genitori per i loro figli” spiega
Maurizio Sgroi, giornalista economico e autore del blog The Walking Debt.
Secondo Sgroi prezzi così bassi stanno convincendo i più benestanti a
comprare, “magari perché tenevano d’occhio una casa da tempo e ora hanno
capito che è il momento migliore per farlo”. Con la complicità dei
tassi di interesse sui mutui che in questo periodo si trovano al minimo
storico.
Resta il fatto che, nonostante siano in ripresa dal 2015, le compravendite siano ancora molto lontane dai livelli pre-crisi.
Pages: 1 2