Giorno della memoria, Mattarella: “Shoah virus pronto a risvegliarsi
Giorno della memoria, noi Anna Frank: “Ecco perché scrivo il diario”
“Noi italiani abbiamo il dovere morale” – continua il Capo dello Stato- non solo i ricordare ma anche “di combattere, senza remore e senza opportunismi, ogni focolaio di odio, di antisemitismo, di razzismo, di negazionismo, ovunque esso si annidi. E di rifiutare, come ammonisce sempre la senatrice Liliana Segre, l’indifferenza: un male tra i peggiori”. Per questo il Giorno della memoria non è soltanto una ricorrenza, “in cui si medita sopra una delle più grandi tragedie della storia, ma è un invito, costante e stringente, all’impegno e alla vigilanza”.
Mattarella condanna anche fermamente la riproposizione di falsi documenti revisionisti: “La riproposizione di simboli, linguaggi, riferimenti pseudo culturali, di vecchi e screditati falsi documenti, basati su ridicole teorie di cospirazione, sono segni di un passato che non deve in alcuna forma tornare e richiedono la nostra più ferma e decisa reazione”.
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