Cgil, Camusso: “L’accordo su Landini vale. Grave che qualcuno cerchi di boicottarlo”
Bari, 24 gennaio 2019 – “Frenata su Landini? Non mi risulta. E trovo davvero grave che ci sia chi, dietro l’anonimato non avendo neanche il coraggio delle proprie azioni, cerchi di boicottare la soluzione unitaria che ha trovato la Cgil”. Susanna Camusso, segretario uscente della Cgil, smentisce le indiscrezioni sull’esistenza di un problema sull’accordo raggiunto ieri, e cioè Maurizio Landini alla guida della confederazione, e Vincenzo Colla il suo vice.
E’ la stessa Camusso, indicata come l’ostacolo all’intesa, a spiegare la situazione: “Abbiamo fatto un buon lavoro costruendo una soluzione che ci permette di uscire nelle prossime ore con il segretario generale e il gruppo dirigente”, racconta a Radio popolare. “Non c’è una situazione di questo tipo ma c’è qualcuno che sta cercando di crearla. E trovo molto grave che in un’organizzazione che ha fatto una discussione aperta si usi la logica delle gole profonde”.
NODO CAMUSSO RISOLTO – Il nodo del ruolo della Camusso, se è mai esistito, si sarebbe risolto. Diversi dirigenti sindacali dell’area Landini spiegano infatti che è stato chiarito che la leader uscente non entrerà nella segreteria confederale a guida Landini. Per lei si ipotizza la guida del Dipartimento politiche internazionali. Al suo posto nell’organismo dirigente dovrebbe entrare l’attuale segretaria della Flai Ivana Galli. Ai fini di blindare l’intesa tra landiani e colliani sembra probabile che la segreteria verrà eletta in sede di congresso e non in una fase successiva come accaduto nel passato.
the attachments to this post:
Pages: 1 2