Gilet gialli, nuova protesta. Violenti scontri a Parigi
E scontri si sono verificati all’altezza di boulevard Diderot fra gruppi di estrema destra che erano fra i manifestanti e i gilet gialli che stavano sfilando. Le due fronde sono state filmate mentre si gridavano insulti a vicenda e si lanciavano sassi e oggetti. La polizia ha fermato 42 persone, mentre un manifestante è rimasto ferito all’occhio.
Intanto, per la prima volta le forze dell’ordine dotate dei controversi LBD (fucili che sparano proiettili di gomma) sono equipaggiate con telecamere indossabili, come aveva annunciato il ministro dell’Interno Christophe Castaner promettendo più trasparenza nell’uso di questa arma non letale accusata di aver colpito agli occhi vari dimostranti. Indossare la telecamera non è però obbligatorio, ma volontario. Ieri la magistratura ha rifiutato di sospendere l’uso degli LBD, nonostante le denunce di vari sindacati e organizzazioni per la difesa dei diritti umani.
L’INCONTRO CON LA MINISTRA – Un terzo gruppo di gilet gialli si è radunato davanti agli uffici del ministero per l’Oltremare, nel VII arrondissement, dove la ministra Annick Girardin è scesa dal suo ufficio per dialogare con i manifestanti: “Ho proposto loro un incontro – ha detto la ministra -, l’Oltremare ha molto da dire nel dibattito nazionale”.
LA PRIMA ‘NOTTE GIALLA’ – A place de la Republique, i gilet gialli dovrebbero poi dare inizio stasera a quella che viene presentata come la prima ‘notte gialla’, una manifestazione notturna che, secondo gli organizzatori, dovrebbe rinnovarsi ogni sera fino al 15 marzo, scadenza prevista per il “grande dibattito nazionale”. Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno alle 14 la partecipazione alle manifestazioni in tutta la Francia contava 22mila persone, 2.500 delle quali nella capitale, contro le 27mila (7mila a Parigi) della settimana scorsa.
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