Boom di richieste, Toronto vara l’asta per il simbolo “Pot” (marijuana) in Borsa
MILANO – Le richieste sono troppe. E così la Borsa di Toronto ha deciso di affidare a una lotteria il delicato compito di trovare a chi affidare il simbolo azionario “Pot” che in inglese vuol dire (oltre a pentola) anche Marijuana. Le tre lettere che consentono di estrarre il valore del titolo sui grandi circuiti telematici si sono liberate negli ultimi mesi dopo che il gruppo minerario Potash si è fuso con Agrium prendendo il nome di Nutrien. E non appena il “marchio” che evoca la cannabis, uno dei prodotti che tira di più in Borsa, è diventato disponibile si è scatenata un’autentica gara per accaparrarselo. “C’è stato un grande interesse”, hanno ammesso le autorità di mercato. E per evitare ingiustizie si è deciso di procedere affidando l’assegnazione alla dea bendata. Le richieste potranno essere fatte entro venerdì. Poi si deciderà con un’estrazione.
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