Conte anticipa l’Istat: “L’Italia in recessione ma da giugno ripartiremo con entusiasmo”
francesco spini milano
Sarà anche colpa della guerra commerciale tra Cina e Germania «che ci penalizza nelle esportazioni». E sarà vero che conviene sempre guardare al futuro con ottimismo. Ma alla fine il premier Giuseppe Conte davanti a una non proprio entusiasta platea di industriali milanesi è costretto ad ammettere e ad anticipare quello che oggi l’Istat certificherà: l’Italia sta entrando tecnicamente in recessione. «Probabilmente domattina (oggi, ndr) – dice il premier – potrebbe uscire una nuova rilevazione Istat con una contrazione del Pil nel quarto trimestre». E le facce, in platea, si fanno di marmo anche se subito dopo il primo ministro prova a rilanciare: «Vi invito a considerare che le previsioni sono per il 2018. Dobbiamo guardare al 2019 e dobbiamo guardare con entusiasmo alla crescita economica e siamo fiduciosi che nel 2019 raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissi».
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