Conte anticipa l’Istat: “L’Italia in recessione ma da giugno ripartiremo con entusiasmo”
Da Washington il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, invita a «non drammatizzare» l’attesa, ma in caso di segno meno l’Italia, che aveva già visto il Pil contrarsi dello 0,1 per cento nel terzo trimestre 2018, entrerebbe in una fase di recessione tecnica. Con tutti i problemi relativi a livello internazionale. Per Conte però, «seppure l’inizio di quest’anno porterà ancora dati non positivi, ci sono tutti gli elementi per ripartire con tutto il nostro entusiasmo, soprattutto nel secondo semestre». Sarà una recessione breve, secondo il premier. Che ammette: «Sì, con la manovra ci siamo spinti un po’ oltre, ci ha portato vicino a una zona pericolosa, ma siamo riusciti ad evitare una procedura d’infrazione». Fortunatamente, secondo il primo ministro 5 Stelle, «quel periodo è ormai alle spalle e adesso serve un periodo di sperimentazione su cui dobbiamo confrontarci». Insomma, «abbiamo un’economia che crescerà – dice – e dobbiamo lavorare insieme, progettare gli strumenti per far crescere l’economia in modo robusto e duraturo».
LA STAMPA
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