Tav, a Chiomonte arriva Salvini: «L’opera va finita, toglie 1 milione di tir dalle strade»
Momenti di tensione tra polizia e manifestanti No Tav, a Chiomonte, dove questa mattina il ministro dell’Interno Matteo Salvini visita il cantiere della Torino-Lione. «Aspetto di leggere i numeri sui costi, ma l’opera va finita. È un governo che tiene all’ambiente: la Tav toglie un milione di tir dalle strade. Prima si arriva al progetto definitivo, l’Italia non si può permettere incertezze. Se va bene tornare indietro costa quanto andare avanti, finiremo l’opera», dice il vicepremier e leader leghista. E poi: «Finora la Tav è costata allo Stato 63 milioni spesi in sorveglianza con le forze dell’ordine e 400 feriti tra gli agenti. Si può contestare questa opera, ma non incappucciati, finora sono stati 100 gli arrestati». Alcune decine di attivisti del movimento che si oppone alla realizzazione della nuova ferrovia ad Alta Velocità si sono radunate nei pressi del cantiere. Sul posto la polizia in assetto antisommossa ha reagito ad alcune provocazioni con qualche manganellata. Nella zona è in corso una abbondante nevicata. (Qui il racconto dell’inviato Marco Imarisio tra i No Tav che non hanno più fiducia nel M5S sullo stop ai cantieri).
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