Dl semplificazioni, governo pone la fiducia alla Camera. Bagarre in Aula
In particolare, il Pd con Enrico Borghi ha lamentato “l’espropriazione” del Parlamento. “Ormai è diventata una consuetudine da parte del governo del cambiamento di non dare al Parlamento la possibilità di esprimersi. Ma doveva esprimersi il Parlamento su un provvedimento su cui è dovuto intervenire il presidente della Repubblica”. Poi cita anche il caso Venezuela e aggiunge: “Quando tutto il mondo occidentale va in una direzione noi, invece, ci allineiamo alle dittature orientali”.
Duro anche il giudizio di Forza Italia: “Il ministro fa cadere il velo di ipocrisie del suo partito. Siamo in tempi di saldi e Fraccaro applica il tre per uno, mette una fiducia al prezzo di tre”, afferma Simone Baldelli.
Diventa molto difficile, a questo punto, per gli allievi agenti esclusi dal concorso per entrare in polizia sperare in un emendamento che modifichi la norma che ha cambiato i requisiti in corsa, riducendo l’età da 30 a 26 anni. Proprio questa mattina gli esclusi dal concorso hanno tenuto una manifestazione di protesta davanti a Montecitorio. Il sindacato di polizia Anip Italia sicura avverte: “Se l’emendamento dovesse andare avanti per volere della Lega e con quel contenuto lontano dal sentire dei poliziotti, il su segretario Salvini non dovrà mai più indossare la nostra divisa, avrendo ingiustamente infranto il sogno di migliaia di ragazze e ragazzi che volevano e potevano indossarla a buon diritto”. Ora ai “ragazzi esclusi” non resta che procedere con i ricorsi.
REP.IT
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