Sentenze pilotate, arresti e perquisizioni al Consiglio di Stato

ll nome di De Lipsis era stato uno dei primi a finire nel mirino dei pm di Roma e Messina che da oltre un anno indagano sul giro di sentenze aggiustate nei processi che riguardano la giustizia amministrativa.  Le sue sentenze, a cominciare da quelle sul contenzioso della Open land a Siracusa, sono state passate al setaccio dagli investigatori della Guardia di Finanza. Secondo gli inquirenti, insieme ad un altro ex presidente del Cga Riccardo Virgilio, già finito agli arresti a febbraio dell’anno scorso, De Lipsis sarebbe stato tra i giudici sui quali Amara e il suo socio di studio Calafiore ricorrevano in favore dei loro clienti.

La sentenza contestata per la quale procede la procura di Roma è quella del collegio presieduto da de Lipsis che, accogliendo il ricorso di Giuseppe Gennuso, annullò le elezioni regionali a Siracusa facendo poi rivotare e favorendo così l’elezione di Giannuso.

Con De Lipsis salgono a tre i giudici del Cga siciliano ad essere finiti agli arresti in un’inchiesta che, dopo le dichiarazioni di Amara e Calafiore, continua ad allargarsi a macchia d’olio e promette nuovi sviluppi. A luglio, la Procura di Messina guidata da Maurizio de Lucia aveva ottenuto l’arresto di Giuseppe Mineo, anche lui accusato di corruzione in atti giudiziari

REP.IT




Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.