La Lega prepara i suoi emendamenti “anti-furbetti e fannulloni” sul reddito di cittadinanza
Entro martedì il partito di via Bellerio presenterà anche la richiesta di aumentare i fondi per i disabili e una norma anti-evasori. Chi non ha pagato la Tari o non ha rispettato gli obblighi fiscali deve essere escluso dalla platea dei beneficiari del reddito. L’altra ipotesi è quella di sottrarre il mancato introito allo Stato al beneficiario inadempiente o costringerlo a pagare il dovuto prima di poter attingere al fondo. Si tratta – questo il ragionamento – di una misura a sostegno dei comuni affinchè non siano danneggiati. Ed è proprio per venire incontro ai timori dei comuni che la Lega sta studiando dei correttivi anche su ‘quota cento’, per quanto riguarda i dipendenti pubblici.”I furbetti in questo Paese ci sono, è inevitabile dirlo, lo sappiamo lo dicono i dati. Non credo che il reddito di cittadinanza possa farli aumentare”, ha osservato oggi il sottosegretario M5s all’Economia, Castelli, “uno Stato che lotta contro la criminalità organizzata fa in modo che ogni nuova misura varata non finisca in mani sbagliate”. In ogni caso un ‘big’ del Carroccio chiarisce che non c’è l’intenzione da parte del partito di ‘bloccare’ il reddito. Dipenderà dai tempi tecnici se le card arriveranno prima delle Europee, non ci sarà alcuno scontro, sottolineano fonti parlamentari della Lega.
Di Maio intanto oggi ha ribadito quale sarà l’iter del reddito: “Entro fine aprile, inizio maggio diremo se puoi accedere o no – ha spiegato – il giorno dopo che si riceve la card inizieranno i doveri”. Confermata la platea dei beneficiari: coinvolgerà 1,7 milioni di famiglie per cinque milioni di persone. Anche il governo dovrebbe presentare degli emendamenti sul ‘decretone’. I lavori della Commissione andranno avanti per tutta la prossima settimana. Il provvedimento è atteso nell’Aula di Palazzo Madama dal 19 febbraio.
L’HUFFPOST
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