Sanremo 2019, la furia di Ultimo contro i giornalisti
Il cantante, giunto secondo nella classifica finale, ha spiegato successivamente la sua amarezza: “Io vi sembro incazzato? Sono sincero: non sono uno che, al contrario di altri, ha bisogno di crearsi un velo di finzione davanti; qui gli artisti vengono con un’idea ben precisa. Se io non riesco a raggiungerlo… Io non sono incazzato, semplicemente ce l’ho con me stesso, non ce l’ho con nessuno. Sono amareggiato. Io punto all’eccellente. Io non punto al buono”.
ULTIMO PREFERITO AL TELEVOTO – La
classifica finale di Sanremo è composta da un sistema che prevede
televoto (che influenza il risultato al 50%), voto della sala stampa
(30%) e voto della giuria d’onore (20%). Se alla fine ha vinto Mahmood
(“Soldi” ha ottenuto alla fine il 38,9%, seguito da Ultimo con il 35,6% e
da Il Volo con il 25,5%), il pubblico da casa aveva premiato “I tuoi
particolari”. Analizzando i dati scorporati, per il televoto Ultimo ha
raccolto il 46,5% di voti rispetto al 39,4% de Il Volo e al 14,1% per
Mahmood.
LO SFOGO SU TWITTER – Dopo la sfuriata in sala stampa, sul suo profilo Twitter, Ultimo
ha scritto (e poi cancellato): “La gente è la mia vittoria. Da casa
eravamo il quadruplo rispetto agli altri. Dalla parte vostra per sempre.
Ci vediamo al tour e allo Stadio Olimpico”.
BAGLIONI: “FORSE MEGLIO SOLO TELEVOTO” – Claudio Baglioni durante la conferenza stampa conclusiva del Festival di Sanremo commenta la composizione del voto che ha portato alla vittoria di Mahmood: “O il Festival diventa di nuovo deciso da giurie ristrette di addetti ai lavori, o questa mescolanza rischia di essere discutibile”. “Se il Festival volesse essere una manifestazione popolare – aggiunge – potrebbe essere gestita solo dal televoto”.
TGCOM
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