Regionali Abruzzo, Marsilio (centrodestra) verso la presidenza | Lega primo partito
Lega primo partito – A undici mesi dalle politiche del 4 marzo il centrodestra a trazione Lega aumenta quindi, e di tanto, il suo consenso laddove il M5s assiste a un vero e proprio crollo. Le Regionali in Abruzzo, stando alle prime proiezioni, vedono infatti il trionfo, con il 48,9% del candidato del centrodestra Marco Marsilio e il boom della Lega, che supera il 27%. Nella coalizione di centrodestra, Forza Italia è accreditata del 10,7%, mentre Fratelli d’Italia è data al 7%. Nel centro sinistra, la lista più votata è quella Legnini presidente, col 9,2%, mentre il Pd è al 7,9%.
Le “ripercussioni” a livello nazionale – Un esito, quello abruzzese, che consegna a Salvini la certificazione di quanto i sondaggi dicono da tempo. Aumentando, teoricamente, il “potere” della Lega all’interno dell’alleanza di governo. E’ un messaggio a livello nazionale, insomma, quello che arriva dall’Abruzzo tanto che sul voto di domenica c’è anche l’attenzione del Quirinale.
E basta un dato a fotografare l’importanza dei risultati: con questi numeri il centrodestra supererebbe di gran lunga quel 40% necessario per la maggioranza in Parlamento. “E’ una giornata storica per Fdi e in Abruzzo si afferma un modello esportabile anche a livello nazionale”, sottolinea Giorgia Meloni. Ma il leader della Lega, per ora, di tornare alla vecchia “casa” anche a livello nazionale non ne vuol sapere convinto, invece, nel proseguire la sua Opa sull’elettorato del centrodestra.
Il crollo del M5s – Il M5S paga non solo la sua idiosincrasia con le Regionali – e il rifiuto a qualsiasi alleanza con altre liste, anche civiche – ma, stando ai risultati, anche la sua esperienza di governo. Il passaggio dal 40% delle Politiche al 19,4% andato alla lista del M5s ha del clamoroso. Con potenziali conseguenze nefaste per l’equilibrio interno del Movimento: l’ala ortodossa, potrebbe farsi sentire già nelle prossime ore aumentando il pressing su Di Maio a cominciare da alcuni voti cruciali, come quelli sul caso Diciotti o sulle autonomie.
Affluenza in calo – Secondo i dati del ministero dell’Interno, si registra un calo dell’affluenza rispetto alle precedenti Regionali: a votare infatti nella giornata di domenica circa il 53,12% degli aventi diritto, contro il 61,55% del 2014.
Berlusconi: “Centrodestra è la maggioranza naturale” – “I miei complimenti e i miei auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di FI. Il loro è un grande successo che apre una pagina nuova per l’Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centrodestra e della politica italiana. L’Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centrodestra è la maggioranza naturale fra gli elettori”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, commentando i risultati delle elezioni regionali in Abruzzo. “Da oggi comincia la sfida di Forza Italia e del centrodestra per la Sardegna, per la Basilicata, per il Piemonte e infine per le elezioni europee di maggio decisive per il futuro dell’Europa e dell’Italia. Sono sicuro che il centrodestra unito avrà successo in tutte queste importanti elezioni”, ha quindi aggiunto Berlusconi.
TGCOM
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