Costi-benefici Tav, lʼUe: “LʼItalia chiarisca” | Ponti: “Siamo stati neutrali”
L’Unione europea chiede chiarimenti all’Italia sull’analisi costi-benefici che boccia la Tav. E’ quanto afferma il portavoce del commissario Ue ai Trasporti Violeta Bulc, ricordando che “non c’è una scadenza fissata” imminente che blocchi i fondi Ue, ma precisando che “certo più passa il tempo e accumuliamo ritardi, più i rischi aumentano. Speriamo quindi di avere un incontro produttivo con le autorità italiane”.
Ponti: “Analisi economica e non politica” – Il documento presentato è stato illustrato dal professore che ha guidato la squadra di lavoro, Marco Guido Ponti, in audizione in commissione Trasporti della Camera. “Si tratta – ha detto – di un’analisi economica e non politica, che ha tutti i vizi e le virtù di un’analisi economica. Ma pretendere la perfezione per una cosa che tende al futuro è impossibile. Certo, le analisi sono contestabili, ma i numeri sono lì e bisogna leggerli”.
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