Costi-benefici Tav, lʼUe: “LʼItalia chiarisca” | Ponti: “Siamo stati neutrali”
“Analisi manipolabile? Nulla è perfetto” – Ponti ha poi voluto precisare: “L’analisi è manipolabile? Sì certo, ad esempio sui parametri di ingresso. Ma altri metodi sono molto più manipolabili e infatti non sono usati”. Ha anche assicurato che sull’analisi “c’è completa continuità con quanto fatto dal ministro precedente, anche dal punto di vista metodologico”.
Il professor Ponti ha poi sottolineato il dovere “di scegliere perché ci sono 132 miliardi di euro di investimenti pubblici sul tavolo”. E in proposito ha spiegato: “Eticamente non è corretto non fare i conti prima di decidere. E’ un dovere politico per esigenze di trasparenza democratica”. Il lavoro svolto in questi mesi, ha spiegato, ha permesso di raggiungere l’obiettivo di “far avanzare nel Paese la cultura dell’accountability per basare le decisioni sui conti”.
Quanto a un suo possibile conflitto di interessi, ha spiegato: “Sulle autostrade segnalo che ne ho stroncate non poche con l’analisi costi benefici, e Autostrade per l’Italia mi ha fatto cause per calunnia per 2 milioni di euro. Non sono il miglior difensore di me stesso ma le autostrade le ho trattate peggio delle ferrovie. Metterebbero gli spilli sulla mia fotografia”.
TGCOM
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