Cari vertici M5s, imparate a giocare a tris
- Elena Fattori Vice presidente commissione Agricoltura Senato
Il gioco del tris è un simpatico passatempo che consiste nel tracciare 2 coppie di linee parallele, tra loro perpendicolari, per formare 9 quadrati. Il primo giocatore disegna una croce in uno dei quadrati, il secondo un cerchio. E così via finché uno dei due riesce ad allineare tre simboli in orizzontale, verticale o diagonale. In teoria se si sta attenti si finisce sempre in pareggio. Ma bisogna per l’appunto stare attenti e agire sempre d’anticipo. Se ti distrai o fai l’errore di seguire l’avversario quello ti incastra e ti piazza la croce in una combinazione tale che, se metti il tuo cerchio da una parte per bloccare un tris, l’avversario lo realizza dall’altro lato.
Così il Movimento 5 stelle ha deciso di governare con la lega a livello nazionale salvo andare per conto suo in ogni altro tipo di competizione elettorale. La Lega invece governa con il Movimento 5 stelle a livello nazionale ove a buon bisogno, in caso di temi divisivi, può contare sul soccorso dei suoi alleati storici. Sui territori diventa avversaria del Movimento con il supporto della potente macchina del centro destra.
Che nel sud Italia significa un’opera di restaurazione di quello che imperava prima dello strabiliante successo del 5 stelle, cioè di tutti quei potentati piccoli o grandi e quelle reti di pacchetti di voti che tutti coloro che vivono in queste regioni ben conoscono. Ogni settimana si assiste nelle regioni del centro sud all’apertura di una sede della Lega popolata dalle stesse facce di sempre.
I risultati delle elezioni in Abruzzo, che vedono il trionfo della destra, ma soprattutto della Lega e la stagnazione del Movimento, al di là del “abbiamo vinto tutti ” o del “se non abbiamo vinto non abbiamo straperso”, indicano che quest’opera di restaurazione del vecchio che avanza sta avendo successo.
E il capolavoro politico di questa restaurazione a cui il Movimento ha dato il volto della novità è che nel suo successo ha neutralizzato l’unica opposizione seria di questo paese sui territori che era l’entusiasta e imbattibile popolo degli attivisti 5 stelle, senza soldi, senza sedi ma con un grandissimo entusiasmo e un ineguagliabile coraggio.
C’e’ ancora tempo? Forse sì, ma cari “vertici” 5 stelle, imparate a giocare a tris.
L’HUFFPOST