Diciotti, Rousseau è già in tilt La farsa del voto dei 5 Stelle
Subito dopo il quesito la comunicazione dello staff di Rousseau: “La votazione è attiva sulla piattaforma Rousseau dalle 11.00 alle 20.00”. Un segnale, il ritardo, che di fatto accende le polemcihe sull’affidabilità del sistema che di fatto in passato è finito nella bufera per alcune violazioni della privacy e soprattutto per attacchi hacker. Il quesito come detto ha generato parecchia confusione e anche lo stesso Grillo ha criticato la scelta dello staff. Ma proprio su quetso tema è arrivata la risposta dello staff di Rousseau: “La risposta chiesta agli iscritti a Rousseau per il voto è uguale a quella che sarà chiesta martedì ai senatori della Giunta. Si è deciso di porre nel quesito il reale oggetto della questione, che coinvolge anche le decisioni politiche del presidente Conte, del vice presidente Di Maio e del ministro Toninelli. Non si tratta di decidere se ‘mandare a processo il ministro dell’Interno, ma di valutare se la decisione di trattenere i migranti qualche giorno a bordo della nave Diciotti è stata presa sulla base di un interesse dello Stato o no”. Insomma il voto degli iscritti del Movimento parte già con qualche problema. Salvini da parte sua si dice tranquillo e non teme sgambetti o problemi per la tenuta del governo: “Gli italiani sanno che ho agito per il loro bene e per la loro sicurezza.Da inizio anno 215 sbarchi contro i 4.856 del 2018, meno 96%. E i rimpatri sono 795, quasi quattro volte gli sbarcati. Sento forte il vostro supporto, in Sardegna e ovunque io vada”.
IL GIORNALE
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