Mediaset, Facebook condannato per la pubblicazione di link a contenuti protetti: è la prima volta in Italia
La decisione è la prima a riconoscere in Italia la responsabilità di un social network per una violazione avvenuta anche solo attraverso il cosiddetto “linking”, ovvero la pubblicazione di link a pagine esterne alla propria piattaforma, recependo in questo modo anche da noi l’ormai consolidata giurisprudenza europea in materia di violazioni del copyright.
Questo il commento di Facebook: “Stiamo esaminando la decisione del Tribunale di Roma. Prendiamo molto seriamente la difesa del diritto d’autore e negli ultimi anni abbiamo investito molte risorse per sviluppare, grazie anche alla collaborazione e ai commenti dell’industria creativa, numerose funzionalità e strumenti per aiutare i detentori di diritti a proteggere la loro proprietà intellettuale. Questo include canali di segnalazione dedicati, team che operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per rivedere le segnalazioni, e strumenti sofisticati per identificare i contenuti protetti da copyright ancor prima che vengano segnalati. Continueremo a lavorare con l’industria dei contenuti e a investire in nuovi strumenti a tutela del diritto d’autore”.
Mediaset auspica che la Direttiva europea sul diritto d’autore nel digitale – oggetto nei giorni scorsi dell’accordo del trilogo (che vede coinvolti rappresentanti del Parlamento (PE), del Consiglio e della Commissione) – venga approvata per dare un quadro definitivo alla difesa dei contenuti, frutto dell’ingegno e della creatività degli editori.
TGCOM
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