5G, da Tim a Iliad: così gli operatori si avvicinano al lancio in Italia
Vodafone
La navigazione via smartphone – a molti gigabit di velocità – è quindi
solo uno dei servizi del 5G, ma l’annuncio di Vodafone segna comunque un
passo verso “il mondo reale” per la nuova rete.
E’ la conferma che sia gli smartphone sia la rete 5G di Vodafone sono
pienamente compatibili con l’ultima versione dello standard del settore
(Non-Standalone 5G – 3GPP’s ‘Release 15), che è stata approvata solo a
dicembre 2018.
Vodafone ha anche annunciato che entro il 2019 completerà la copertura
delle prime 5 città in 5G: Roma, Torino, Bologna, Napoli e Milano. Ma,
come detto, la copertura e il lancio di servizio al pubblico sono due
cose diverse. Vodafone ha puntato in particolare su Milano per avviare
il 5G in Italia. Aldo Bisio, Ad di Vodafone Italia, aveva commentato:
«Milano diventa a pieno titolo la capitale europea del 5G. La
sperimentazione ha catalizzato gli investimenti di importanti realtà
nazionali e internazionali e ha confermato l’effetto dirompente del 5G,
che potrà ridisegnare tutte le filiere industriali, aprire nuove
opportunità di internazionalizzazione per le imprese italiane e incidere
sul benessere delle comunità»
Tim
Tim invece di recente ha fatto a Torino un esperimento di connessione,
in collaborazione con Ericsson e Qualcomm, con un prototipo di
smartphone dotato di chipset Qualcomm Snapdragon X50 5G. A Roma, a
dicembre, ha fatto la prima videochiamata (non via smartphone) d’Europa.
Interessante anche che di recente, in occasione del Festival di San
Remo, ha mostrato come le tecnologie di rete 5G permettono di gestire
meglio i picchi di presenza di utenti, riducendo il rischio di
congestione (ossia di problemi di connessione).
In precedenza Elisabetta Romano, Chief Technology Officer di TIM, aveva
commentato: «Le sperimentazioni effettuate con i nostri partner a Torino
e in altre città quali Bari, Matera oltre che nella Repubblica di San
Marino, dove abbiamo già avviato l’implementazione di soluzioni in
ambito Smart City nella prospettiva del prossimo lancio commerciale,
confermano il primato tecnologico di TIM e il suo impegno
nell’innovazione per offrire ai clienti servizi all’avanguardia e la
migliore esperienza digitale».
Wind 3
Wind Tre ha puntato su alcune città, come Prato e L’Aquila,
per le sperimentazioni. Come commentato da Jeffrey Hedberg, Ceo di Wind
Tre, “partiremo già nel 2019 con un importante roll out della nuova
rete 5G, che si innesterà sull’attuale processo di consolidamento e di
modernizzazione della nostra infrastruttura, che sta migliorando
nettamente la customer experience dei nostri clienti consumer e
business”.
Lo sviluppo della nuova rete trova un volano nel completamento, ormai
prossimo, dell’integrazione tra quella di Wind e quella di 3.
Iliad e Fastweb
Il 5G sarà occasione anche per il rilancio di Iliad e Fastweb come nuovi soggetti del mobile italiano (Iliad è arrivato l’anno scorso e Fastweb finora ha operato solo come virtuale). Iliad si è aggiudicata le frequenze per fare una rete 5G, mentre Fastweb può usare a questo scopo quelle a 3.5 GHz prese da Tiscali e che userà – probabilmente già dal 2019 – per servizi fixed wireless.
REP.IT
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