Blitz della Guardia di Finanza contro i furbetti del reddito di cittadinanza
Ecco perché adesso l’attenzione è massima, si vuole evitare che chi acceda al reddito di cittadinanza usufruisca del bonus come un sussidio. Il Comandante interregionale dell’Italia Sud-Occidentale della Guardia di Finanza, il generale Carmine Lopez, ha disposto un censimento “delle posizioni di tutte le persone che manifestano la propensione ad atteggiarsi a furbetti”. Pronta, quindi, una black list di “chi ha manifestato propensione a intercettare provvidenze pubbliche simulando il suo stato economico. Queste persone saranno tenute d’occhio – spiega il comandante Lopez all’Adnkronos -. In Sicilia i numeri del reddito di cittadinanza saranno imponenti, ma le famiglie che ne usufruiranno avranno doveri ad esempio sui lavori di pubblica utilità”.
Intanto oggi arriva in Senato un’altra modifica che estenderà la revoca del beneficio del reddito di cittadinanza dalla sola condanna definitiva per truffa aggravata anche a condanne per terrorismo, sequestro di persona e associazioni di tipo mafioso. Niente sussidio per cinque anni per chi presenterà dichiarazioni Isee e documenti non corretti e in caso di vere e proprie truffe si rischiano condanne fino a 6 anni. Insomma, una vera e propria stretta contro i furbetti del reddito di cittadinanza, con l’aiuto della Guardia di Finanza che ha già avviato il censimento di chi pensa di poter aggirare la legge.
IL GIORNALE
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