Salario minimo, da Di Maio appello a Zingaretti ma il Pd lo gela: “Voti la nostra proposta già depositata in Aula”
“Vorremmo segnalare al vicepresidente del Consiglio che sul salario minimo orario esiste una proposta di legge del Partito democratico, già depositata fin da luglio, molto precisa e dettagliata”, risponde la capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Debora Serracchiani. “Si tratta di una misura che verrebbe incontro ai circa due milioni di lavoratori che in Italia non hanno un contratto collettivo di riferimento e agli oltre 2,5 milioni che possono essere considerati lavoratori poveri proprio per gli stipendi.
Stiamo parlando di lavoratori poveri che anche il reddito di cittadinanza escluderebbe da qualsiasi tipo di aiuto pubblico e che ricevono salari al di sotto dei minimi stabiliti dalla contrattazione. Se quella del M5s è una iniziativa legislativa seria e non la solita campagna propagandistica, troverà sempre pronto il Pd nella difesa degli interessi delle categorie più deboli”.
Stessa musica anche da Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato “Il ministro Di Maio è sempre sbadato. È il M5S che se vuole, potrà votare il disegno di legge sul salario minimo che nel maggio scorso ha presentato il nostro collega Mauro Laus. Vista la disattenzione del vicepremier, ne consegnerò subito una copia al capogruppo M5s Patuanelli, affinché possano decidere di approvare il nostro testo”.
TGCOM
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