Otto marzo, scioperi in vista: a rischio trasporto locale, sanità e scuola
MILANO – Possibili disagi in vista per la giornata dell’8 marzo, durante la quale sono previste agitazioni da parte delle sigle sindacali autonome. Lo sciopero generale è stato proclamato da Slai Cobas, Cobas, Adl Cobas, Si Cobas, Cobas del Lavoro Privato, Usb (per il trasporto ferroviario dalle ore 00.00 alle ore 21.00), Usi (per le Ferrovie dalle ore 00.00 alle ore 21.00, per i vigili del fuoco dalle ore 08.00 alle ore 14.00), Cobas-Comitati di Base della Scuola, Anief per la scuola, Sgb, Cub (per il trasporto viaggiatori e merci dalle ore 00.00 fino alle ore 21.00). Tra i motivi della protesta, l’adesione all’appello del movimento Non Una Di Meno, l’opposizione alla violenza maschile sulle donne e alla violenza di genere, nonchè contro le politiche “reazionarie, razziste e xenofobe dell’attuale governo”.
Tra le società coinvolte rientra il Gruppo Fs Italiane, i cu dipendenti potrebbero aderire ad uno sciopero generale, da mezzanotte alle 21 di venerdì 8 marzo 2019. Nei giorni scorse, Ferrovie dello Stato Italiane ha spiegato che lo sciopero è stato indetto da Slai Cobas, Usi, Cobas, Usb, Usi-Ait, Cub, Sgb.
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