Matteo Renzi sul Corriere: “Leale con Zingaretti, il mio No ha distrutto M5S”
“Bisognerebbe domandare come abbiamo fatto ad andare al 40%, visto che prima di noi ci erano riusciti solo Fanfani e De Gasperi… Il 40% non è il livello medio del Pd. L’abbiamo tenuto fino al referendum. Poi errori, fuoco amico, divisioni ci hanno punito”.
E poi c’è il consenso che viene che va sempre più rapidamente. Come quello per l’attuale Governo gialloverde.
“Sta già passando. Intanto sono esplosi i 5 Stelle. E ne rivendico il merito”… “Quando sono andato da Fabio Fazio a dire ‘mai con i 5 stelle’ l’effetto sul medio periodo è stato la distruzione dei 5 Stelle. Se avessimo fatto quell’alleanza contro natura, l’effetto sarebbe stato la distruzione del Pd e la creazione di un bipolarismo 5 Stelle-Lega. Mi sono preso gli insulti di una parte dei dirigenti che quell’accordo lo volevano; ma il mio impegno ha permesso di salvare il Pd”… “L’unico momento in cui si è rischiata la spaccatura nel Pd è stato la primavera scorsa, quando una parte rilevante voleva fare l’accordo con i 5 Stelle e una parte no. Caduta questa ipotesi, io sono pronto a dare una mano” … “Salvini sta iniziando a saturare. Lei sa che in questo sono un esperto: ci ho messo tre anni a saturare la presenza politica. Il film è lo stesso. I cicli politici sono sempre più veloci. Non a caso Salvini ha smesso di mettersi le felpe, sta tornando a giacca e cravatta.
Il consenso verrà meno tanto più che, secondo Renzi, sta tornando la stagione di lacrime e sangue.
“Conte dice che sarà un anno bellissimo; ma deve trovare subito 15 miliardi di errata previsione, più altri 25 entro dicembre. Possono rimettere l’Imu sulla prima casa, ma sono solo 4 miliardi. Faranno la patrimoniale e vedrà la reazione degli imprenditori del Nord. In ogni caso si preparano a un bagno di sangue”.
Capitolo genitori. Matteo Renzi chiarisce di non aver parlato di giustizia a orologeria, anche se si dice “sorpreso” per la tempistica dell’arresto, proprio mentre si discuteva del caso Diciotti-Salvini.
“Vedere i miei genitori privati della libertà personale, con tutto ciò che consegue in termini umani, personali, familiari, spirituali, è un dolore atroce. Vederli trasformati dal sistema dell’informazione nei due criminali più ricercati d’Italia è una cosa che non auguro al mio peggior nemico”… “I miei genitori sono innocenti finché una sentenza non dimostrerà il contrario. Fino a quando non ho fatto politica, su di loro non è uscito neanche un dubbio. E questa è una cosa che mi fa uscire di testa. Non riesco a dormire, e le assicuro che ho sempre dormito beatamente”.
Nel futuro, anche la nascita di una fondazione.
“Darò una mano. Giro l’Italia e l’Europa. Lavorerò come senatore. Di solito gli ex fanno le Fondazioni. Farò la Matteo Renzi Foundation. Siamo in contatto con quella di Clinton e di Obama”… “Servirà a rilanciare le nostre battaglie: via la plastica dagli oceani, via la droga dalle scuole, via il salary gap per le donne. E non nascerà a Roma o a Firenze, ma a Milano. Una città che grazie a Expo e alle amministrazioni di centrosinistra è tornata a essere la capitale morale d’Italia”.
L’HUFFPOST
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