Il sondaggio che fa tremare Di Maio: “Cinque Stelle favorevoli alla mini Tav”
ILARIO LOMBARDO
C’è un sondaggio che svela il vero motivo per il quale Matteo Salvini ancora fino a oggi ha detto di voler risolvere la disputa sulla Tav con un referendum. Perché quando questa storia dei bandi, che partono sotto un nome diverso, finirà, bisognerà comunque decidere se l’Alta velocità si farà o meno. È un sondaggio Swg che certifica un risultato inatteso: che la maggioranza degli elettori M5S a Nord Ovest è favorevole alla mini Tav, l’ipotesi low cost caldeggiata dalla Lega. Esattamente il 35 per cento del Movimento è per il Sì e il 34 per cento è contrario. Una differenza risicata che conferma la distanza tra i militanti storici grillini, super-contrari, e l’intero elettorato dei 5 Stelle, e che spiega i timori che hanno immobilizzato Luigi Di Maio per settimane, prima dell’improvvisa svolta contro i bandi finita in un ritocco semantico e giuridico. Perché comunque intanto partiranno le manifestazioni di interesse, poi per le gare si vedrà. Come previsto dalle procedure e come la società incaricata di realizzare la Torino-Lione, la Telt, aveva già fatto sapere.
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