Le Borse non credono a una Brexit senza accordo, su anche Piazza Affari

La Juve vola dopo la vittoria sull’Atletico
A Piazza Affari volano le azioni della Juventus Fc (dopo stop in volatilità), dopo l’incredibile vittoria sull’Atletico Madrid con tre goal. Risultato che consente alla squadra di calcio di continuare nel percorso della Champions League e quindi di incassare consistenti guadagni. Anche il direttore finanziario, Marco Re, di recente aveva detto che il risultato dell’esercizio 2018-2019 che terminerà a fine giugno dipenderà proprio dagli introiti di Champions. Secondo stime l passaggio del turno dagli ottavi ai quarti vale 10,5 milioni di euro , cui vanno aggiunti gli eventuali incassi dalla vendita dei biglietti, cioè oltre 5 milioni per ogni partita casalinga. In sostanza col passaggio ai quarti la Juve si è garantita ricavi in più per almeno 16 milioni.

Ferragamo premiata dopo i conti del 2018
Sono premiate anche le azioni di Salvatore Ferragamo , all’indomani dei conti del 2018, archiviati con un utile netto di 90 milioni, in calo del 21,1%. Il cda proporrà un dividendo pari a euro 0,34 per azione ordinaria contro gli 0,38 euro del 2017. Gli analisti di Equita hanno però apprezzato l’andamento dell’ebitda del quarto trimestre, migliorato del 7%, e soprattutto la capacità del gruppo di produrre cassa (anche la posizione finanziaria netta è salita a 169 milioni dai 127 di fine 2017). Gli esperti, tuttavia, continuano a raccomandare prudenza: hanno emesso ‘Hold’ con target di prezzo a 17,2 euro, livello inferiore ai corsi di Borsa. Del resto, ha sottolineato Equita, le azioni quotano a premio: il rapporto tra prezzo e utili è attorno a 25 volte, contro le 21 volte del settore. Le valutazioni, comunque, secondo gli analisti «sono accettabili alla luce dell’opzione di accelerazione degli utili: +17% medio nel periodo 2019-20 contro il rialzo del 10% atteso per i concorrenti». Il mercato ha apprezzato il fatto che la numero uno, Micaela Le Divelec, abbia indicato che la casa di moda cercherà di conquistare nuovi clienti soprattutto tra i più giovani. La manager ha infatti spiegato che Ferragamo cercherà di consolidare la base clienti di cui dispone, e che «è un vero asset», ma al tempo stesso strizzerà l’occhio ai più giovani con una strategia «di riposizionamento del marchio». La collezione Gancini va in questa direzione e sta riscuotendo successo. A quasi un anno dal suo ingresso Le Divelec non ha dato ieri gli ingredienti esatti di una ricetta per il rilancio del gruppo, ma ha spiegato che si propone di creare valore per la casa di moda con una strategia da definire giorno per giorno e che si focalizzerà sull’implementazione e sul ‘fine tuning’.

Telecom rialza la testa dopo lo scivolone della vigilia
Telecom Italia rialza timidamente la testa a Piazza Affari dopo una partenza debole e dopo lo scivolone quasi pari al 6% accusato ieri, che ha mandato in fumo circa 500 milioni di capitalizzazione dell’azienda di tlc.

Tim, strada in salita per Vivendi. Frontis si allinea alla posizione di Iss

Il mercato ieri ha preso le distanze dalla società, mentre va avanti la guerra tra i due soci Vivendi ed Elliott, che proprio nei giorni scorsi, via comunicato, si sono attaccati a vicenda in modo violento. Gli esperti di Equita, comunque, ritengono che il calo di ieri sia da attribuire più che altro al sostanziale completamento del posizionamento dei fondi per l`assemblea di fine mese, chiamata non solamente ad approvare il bilancio 2018, ma anche a decidere in merito a una ricomposizione del cda, come proposto da Vivendi che ha suggerito la sostituzione di cinque membri del board tra i quali il presidente Fulvio Conti. Oggi il proxy advisor Frontis, allineandosi al giudizio già reso noto da Iss, consiglia di votare contro le proposte di Vivendi.
D’altra parte indiscrezioni di stampa non escludono qualche colpo di scena, come la sostituzione dello stesso presidente, soprattutto dopo che venerdì scorso i sindaci revisori hanno annunciato di avere rilevato irregolarità nella revoca dell’amministratore delegato, Amos Genish, criticando l’operato di Conti. Proprio domani si dovrebbe riunire un cda straordinario della società per discutere in merito alla relazione dei sindaci. Equita ritiene poco probabile un cambio della composizione del board, ma al tempo stesso non esclude che dopo l’assemblea del 29 marzo ci possa essere un ripensamento sulla governance della compagnia, meno conflittuale per gli azionisti. Gli analisti della sim hanno nel frattempo consigliato di comprare le azioni . Tra i titoli del Ftse Mib, perdono quota quelli di Leonardo – Finmeccanica nel giorno dei conti del 2018. Sono contrastate le banche, anche se Unicredit registra un timido rialzo all’indomani dell’emissione di un nuovo strumento Additional Tier 1, titoli perpetui con possibilità di richiamo da parte dell`emittente a partire dal 3 Giugno 2026.

Euro stabile, si rafforza la sterlina
Sul mercato valutario, l’euro è stabile nei confronti del dollaro (segui qui l’andamento delle principali valute). La moneta unica ha invece fatto marcia indietro nei confronti della sterlina, attestandosi a 0,8581 contro 0,863 di ieri. Gli analisti di Ubs hanno messo in conto che la valuta di Sua maestà potrebbe correre nei prossimi mesi, ma per adesso consigliano di non scommettere su un eventuale rally, considerando che sul tavolo c’è il forte rischio di un’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea senza accordo, come per altro ha detto anche il negoziatore europeo, Michel Barnier.

Petrolio accelera dopo calo scorte Usa
Il petrolio è in rialzo (segui qui i cross) e accelera il passo, arrivando a guadagnare il 2% circa, dopo i dati sulle scorte americane, calate a sorpresa. Nella settimana conclusa il 9 marzo scorso, le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono scese per la seconda volta in tre settimane. Il dato è calato di 3,862 milioni di barili a 449,072 milioni di unità dopo l’aumento di 7,069 milioni di barili nella settimana precedente e contro attese degli esperti per un rialzo di 1,9 milioni di unità.

Ordini e spese per costruzioni Usa meglio delle attese
Gli ordini di beni durevoli negli States sono andati meglio delle attese, crescendo dello 0,4% nel mese di gennaio, contro previsioni di un calo attorno allo 0,6%. Gli ordini, per altro, sono cresciuti per il terzo mese di fila, beneficiando del balzo degli ordini di aerei a uso civile (+15,9%). Inoltre oggi è stato annunciato che i prezzi alla produzione a febbraio sono saliti dello 0,1%.
Inoltre, il settore delle costruzioni a gennaio è cresciuto, superando le stime degli analisti. Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Commercio, le spese per costruzioni sono aumentate dell’1,3% sul mese precedente, contro attese per un incremento dello 0,5%. Rispetto a un anno prima, il dato è salito dello 0,3%.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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