Regionali Basilicata, Salvini star e centrodestra in testa con ‘Pittella boys’
Matteo Salvini fa la star nelle piazze del materano e potentino, ma, in vista delle regionali del 24 marzo in Basilicata, il centrodestra vola nei sondaggi non solo per la presenza insistente del vicepremier leghista. Cinque le liste a sostegno dell’ex generale della Guardia di Finanza Vito Bardi, scelto da Forza Italia: per la prima volta il centrodestra sembrerebbe pronto a sfidare il centrosinistra in una terra rimasta democristiana da Emilio Colombo in poi. Perché? Molti ‘capibastone’, ex fedelissimi di Marcello Pittella, l’ex governatore indagato nell’inchiesta giudiziaria per le raccomandazioni in sanità, hanno traslocato verso il centrodestra. Il bipolarismo lucano è servito, laddove il M5s si prepara al tonfo dalla vetta altissima del 44 per cento raggiunta in regione alle politiche 2018: fu il 51 per cento solo a Matera.
Il caso Pittella, esponente della potentissima stirpe di Lauria nel potentino, pesa sul voto ma soprattutto ha pesato sulle liste. Il vento cambia, qui la risolvono cambiando cavallo. Come ha fatto Nicola Benedetto, ex assessore ai Trasporti di Pittella, ora ispiratore della lista a sostegno del candidato presidente Bardi. Oppure Carmine Cicala, fratello di Amedeo, sindaco nel ‘paese del petrolio’ Viggiano, famiglia vicinissima a Pittella: Carmine appunto è ora candidato con la Lega alle regionali. Oppure Franco Cupparo, sindaco di Francavilla, imprenditore candidato nelle liste di Forza Italia eppure uomo di fiducia di Guido Viceconte, che – anche lui – prima era con Silvio Berlusconi, alle ultime politiche candidato col centrosinistra. E ancora: Piergiorgio Quarto, ex presidente della Coldiretti, vicinissimo alla candidatura alla presidenza per il centrosinistra in alternativa a Pittella, ora sta col centrodestra.
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