L’appello del Movimento Europeo: “Dieci priorità per un’Europa unita, democratica e solidale”
L’appello è stato predisposto dal Movimento Europeo, e firmato naturalmente da tutti i membri del suo consiglio di presidenza e dell’assemblea. Tra i firmatari ci sono Susanna Camusso e Pier Carlo Padoan, Marco Cappato e Laura Boldini, ma anche Nadia Urbinati, Riccardo Nencini, Benedetto Della Vedova, Enzo Bianco e Massimo Cacciari. Decine poi le associazioni e i gruppi che hanno sottoscritto il documento, a partire dall’Acli.
Ecco il testo del documento:
L’obiettivo della pace nel mondo
e il governo dei fenomeni di interdipendenza conseguenti alla
globalizzazione sono per molti versi all’origine del processo
d’integrazione europeo, con la Comunità Economica del Carbone e
dell’Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea (CEE), l’EURATOM e
l’Unione Europea”.
Le prossime elezioni europee del 26 maggio 2019
devono essere l’occasione per promuovere un sistema federale europeo in
favore della pace, dei diritti, della libertà e della democrazia.
1. Chiediamo ai partiti e ai candidati dell’Eurozona e dei Paesi in via
di adesione, un preciso mandato per una Costituzione di una futura
Comunità federale da approvare con un referendum europeo.
2. Ricordiamo che bisogna salvaguardare le diversità culturali e
rispettare i diritti delle persone delle minoranze per rispettare il
fondamento dell’integrazione europea.
3. E’ urgente una politica europea per le migrazioni, per garantire il
diritto di asilo, l’accoglienza e il rispetto di chi fugge dalle zone di
guerra e dai disastri ambientali.
4. Bisogna modificare la politica industriale, tecnologica e scientifica
verso un modello senza energie fossili e per uno sviluppo sostenibile.
5. La sicurezza esterna deve essere garantita da una politica estera
unica europea che comprenda anche la dimensione della difesa.
6. Sono necessarie politiche e misure per la sicurezza interna e la
lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione e al terrorismo con
un diritto penale europeo.
7. Sono urgenti politiche e misure per superare quelle adottate
all’inizio della crisi economica, per sradicare la povertà, ridurre le
diseguaglianze tra generazioni, creare un welfare europeo
8. E’ necessaria una Unione economica e monetaria dotata di un vero e
proprio governo politico ed economico, fondata su una capacità fiscale
autonoma, rispettando l’Euro come moneta di tutta l’Unione.
9. Chiediamo un bilancio annuale dell’Unione con proiezione
quinquennale, con una autonoma capacità fiscale e di spesa, compreso
l’indebitamento.
10. Chiediamo una vera cittadinanza federale europea con un nucleo di
diritti individuali e aderente alla Convenzione europea dei diritti
dell’Uomo.
Pages: 1 2