Di Maio: «Serve un chiarimento tra alleati. Il voto? Non abbiamo bisogno di Berlusconi»
Luigi Di Maio, lei continua a sostenere che in Basilicata non siete crollati. Ma nel 2018 eravate al 44% e ora siete al 20%.
«Ma
non si possono fare confronti. Alle Regionali il voto ha connotazioni
diverse, interessi diversi e nonostante tutto in Basilicata oggi siamo
la prima forza politica. Poi è ovvio che si tratta di una scelta…».
In che senso?
«Beh
sì, si può scegliere se portare avanti un proprio candidato, con una
propria lista e un programma, dare delle certezze ai cittadini come fa
il M5S, e si può scegliere di rincorrere i successi degli altri».
Allude a Salvini?
«Non
mi riferisco a nessuno, ma ho visto una interessantissima analisi di
Antonio Polito, in cui dice che il centrodestra è un fantasma, vince ma
non esiste. Del resto quel che è accaduto in Basilicata è indicativo,
parliamoci chiaro: vince un candidato di Berlusconi e tutti fanno festa.
Contenti loro. Per quanto mi riguarda: noi corriamo con la nostra
lista, altri fanno le ammucchiate. Piuttosto che governare insieme a
Berlusconi, il M5S se ne va all’opposizione. Sono scelte di campo. Noi
siamo autonomi, con qualche difetto come tutti, ma siamo autonomi, non
abbiamo bisogno di Berlusconi».
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