La missione Sophia: avanti per sei mesi senza le navi in mare
marco bresolin inviato a strasburgo
L’operazione Sophia va avanti per altri sei mesi ma, a causa delle elezioni europee, sospenderà «temporaneamente» le operazioni di salvataggio dei migranti nel Mar Mediterraneo. Sintetizzato in modo molto brutale, il compromesso raggiunto ieri dai governi Ue suona più o meno così. Una moratoria elettorale che consentirà alla missione di andare avanti, ma soltanto per quanto riguarda le attività di pattugliamento aereo e l’addestramento della Guardia Costiera libica. Niente più navi in mare, niente attività di ricerca e salvataggio. E di conseguenza niente sbarchi sulle coste italiane.
Il compromesso è stato raggiunto ieri nella riunione degli ambasciatori Ue, riuniti nel Comitato politico e di sicurezza. Il via libera all’accordo dovrebbe arrivare oggi, dopo che i diplomatici si saranno consultati con le rispettive capitali. Una soluzione va trovata entro il 31 marzo, giorno in cui scade la proroga di tre mesi che era stata decisa a fine 2018. Il meglio delle opinioni e dei commenti, ogni mattina nella tua casella di posta
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