Immigrati, la mossa della procura: “liberata” la nave dei centri sociali
Adesso la nave “Mar Jonio” potrà tornare in mare a caccia di immigrati da portare nei porti italiani.
Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Cecilia Baravelli, l’hanno infatti “liberata” disponendone il dissequestro. “Siamo contenti – esulta Luca Casarini ai microfoni dell’agenzia Adnkronos – noi andiamo avanti a testa alta”.
La nave della ong “Mediterranea Saving Humans” è finita al centro di un’inchiesta dopo che, lo scorso 19 marzo, aveva fatto un blitz nel porto di Lampedusa con a bordo 49 immigrati sottratti alla Marina libica (video), nonostante l’ordine delle autorità italiane di spegnere i motori e non avvicinarsi all’isola. Secondo i pm, che la scorsa settimana sono stati quattro giorni a Lampedusa per coordinare le indagini, sarebbero cessate le esigenze probatorie. Nel frattempo restato iscritti nel registro degli indagati sono stati iscritti il comandante della nave Pietro Marrone e il capo missione Luca Casarini. Le ipotesi di reato a loro carico sono pesantissime: si va dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina al mancato rispetto dell’ordine di arrestare l’imbarcazione imposto dalle autorità italiane.
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