Governo, la maggioranza si espone su impegni ad alto rischio
No a manovre correttive
Non deve ingannare la rapidità con la quale ieri sera il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza, dopo due ore di prevertice. Le proiezioni sulla crescita debbono confrontarsi con casse dello Stato esangui: reddito di cittadinanza del M5S e Quota 100 sulle pensioni della Lega le hanno consumato i margini di manovra. C’è un no a manovre correttive e un sì al rispetto degli obiettivi fissati dall’Ue. C’è da sperarlo: altrimenti quello delle azioni si trasformerà in un «libro degli incubi».
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