Puglia, Michele Emiliano indagato per la campagna per le primarie Pd del 2017
Emiliano denuncia la violazione del segreto istruttorio – “Ho denunciato alla Procura della Repubblica una violazione del segreto istruttorio”, ha annunciato il governatore pugliese. “Lunedì 8 aprile – ha spiegato Emiliano – sono infatti venuto a conoscenza che giovedì 11 sarei stato oggetto di una attività di acquisizione di documenti e dati da parte della Gdf in relazione ai finanziamenti percepiti in occasione della mia campagna per le primarie del Pd del 2017. La fuga di notizie in piena violazione del segreto istruttorio precisava ulteriori fatti e circostanze”.
“Lo stesso lunedì 8 aprile – ha aggiunto – chiedevo al Procuratore della Repubblica di Bari di potere denunciare i fatti a mia conoscenza al fine di ottenere la massima tutela da possibili violazioni del segreto istruttorio di natura strumentale atteso il mio ruolo pubblico. Denunciavo i fatti martedì 9 aprile al Procuratore della Repubblica redigendo regolare verbale. Mercoledì mattina alle ore 9, come anticipato dalla fonte indicata al Procuratore della Repubblica il giorno prima, la Gdf di Bari mi chiedeva di potere verificare alcune chat del mio telefono e mail relative agli scambi di messaggi con alcuni soggetti di interesse dell’ufficio”.
“Contemporaneamente identica acquisizione è stata effettuata al mio capo di gabinetto. La questione attiene a verifiche sulla natura dei pagamenti di una società di comunicazione che ha curato parte della mia campagna elettorale, e con la quale era insorto un contenzioso giudiziario”, ha aggiunto. In merito all’indagine, Emiliano ha detto di aver “fornito piena collaborazione al fine di consentire l’acquisizione di tutti gli elementi utili, nella convinzione di avere operato con assoluta correttezza e rispetto delle leggi”.
TGCOM
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