Milano, Sala coccola gli immigrati e loro gli occupano lo stabile
Marianna Di PiazzaFabio Franchini –
Milano – Via Sammartini è una lunga via che costeggia il lato Ovest dei binari della Stazione Centrale.
Percorrendola tutta si arriva alla Caritas Ambrosiana e a un Hub di prima accoglienza per migranti, ma qualche centinaia di metri prima ci si abbatte nello stabile abbandonato dell’ex mercato del pesce. Lo scenario è tetro.
Di proprietà del Comune e dunque dei cittadini di Milano, confinante con le cucine di MilanoRistorazione, a una decina di metri da un centro anziani e a un centinaio di metri da un asilo, questa struttura è stata presa d’assalto e occupata da un manipolo di immigrati, perlopiù migranti nordafricani. Che hanno trasformato questo fatiscente edificio, a rischio crollo, nel loro rifugio, nonostante la polizia abbia (ri)messo una grossa catena con lucchetto all’ingresso. Già, rimesso, perché un precedente lucchetto era stato divelto dai migranti, inquilini abusivi e indesiderati.
Pericolante, pieno di topi, immondizia, escrementi ed esseri umani in pessime condizioni igienico-sanitarie: insomma, l’ex mercato del pesce è una bomba ad orologeria pronta a esplodere, o meglio, a crollare, mietendo vittime. (Guarda il video)
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