Sri Lanka, falle nellʼintelligence: la strage di Pasqua “poteva essere evitata”
L’ufficiale Pujuth Jayasundara, invece, è l’agente che aveva segnalato la minaccia di possibili attacchi dopo aver ricevuto un allarme da un servizio di intelligence straniero. I servizi di intelligence stranieri avevano segnalato rischi legati al gruppo radicale islamico National Thowheeth Jamàath (Ntj), noto dall’anno scorso, quando era stato collegato ad una serie di atti vandalici contro simboli buddisti. A quanto pare, però, l’allerta lanciata dal capo della polizia è stata del tutto ignorata, con i terroristi che hanno avuto tutto il tempo di organizzarsi e di colpire nel giorno di Pasqua nelle chiese e negli hotel pieni di turisti stranieri.
TGCOM
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