Europee, Berlusconi: “Dal governo stagione di odio e risse, Italia a rischio”
“E’ il momento di pensare al futuro” – Secondo il leader di Forza Italia, “oggi come non mai è il momento di pensare al futuro, non alle tattiche senza profondità della politica quotidiana, non alla speranza di erodere qualche decimale di consenso ai partiti di governo o di opposizione ricorrendo all’arma della propaganda e della menzogna”.
“Serve alleanza popolari-sovranisti illuminati” – In vista delle elezioni del 26 maggio, Berlusconi non ha dubbi: “Per rifare l’Europa è necessaria un’alleanza di popolari e sovranisti illuminati. Per questo mi rivolgo a tutti gli italiani, a quelli che votano e ai tanti, troppi, che non votano più: occorre ricostruire il sentimento dell`unità fra italiani, non in nome di anacronistici sovranismi nazionali, ma per giocare un ruolo decisivo nel costruire una nuova Europa, capace di un vero sovranismo europeo”.
“Lasciarsi alle spalle l’Europa dei burocrati” – “Per rifare l’Europa bisogna lasciarsi alle spalle l’Europa che abbiamo conosciuto in questi anni, quella dei burocrati autoreferenziali di Bruxelles. Un’Europa diversa, alla quale popolari, liberali, conservatori, sovranisti illuminati possono lavorare insieme, è nell’interesse di tutti gli Europei – conclude Berlusconi -, anche delle altre parti politiche, ma in particolare è interesse degli italiani”.
Zingaretti: “Governo? Tutte pagliacciate” – Ad attaccare il governo M5s-Lega è anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti che, in un’intervista a Repubblica, spiega: “Salvini e Di Maio sono i reucci delle sceneggiate: i selfie, le fidanzate, i mitra, i bagni in Sardegna, le finte litigate, gli insulti e in ultimo il balletto sul decreto crescita sono segno di un degrado che aiuta loro ma uccide le speranze degli italiani. E proprio qui c’è il grande paradosso. Hanno chiesto i voti su ‘prima gli italiani’ e sono proprio i cittadini a pagare un prezzo altissimo per questa continua pagliacciata.
Zingaretti: “M5s complice-vittima della Lega” – Sul caso 25 Aprile Zingaretti osserva che “l’antifascismo come la lotta alla mafia ha bisogno di una sua coerenza. Altrimenti si diventa ipocriti. Mi sembra il caso di Di Maio che grida ‘Salvini è alleato con i nazisti’ ma poi è con i voti dei 5 stelle che gli fa fare il ministro dell’Interno. Il Movimento ha l’ossessione del potere senza mai assumersi la responsabilità. Questo li sta logorando. Sono il principale azionista del governo, i complici di Salvini e le vittime di questo cortocircuito”.
TGCOM
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