Beppe Grillo: “Matteo Salvini ministro dell’Interno a sua insaputa”
“Il garzone social-mediatico sa che il suo soggetto vive un forte senso di inadeguatezza: uno che diventa ministro dell’Interno in Italia – regno della criminalità organizzata – ma parla solo di immigrati, ovviamente ha paura delle vere sfide che il ruolo gli porta a competenza”, affonda Grillo. “In questo particolare aspetto ha dalla sua quasi tutto il popolo italiano, abituato a fingere di non sapere che Mafia, Camorra e ‘Ndrangheta esistono anche se il ministro dell’Interno non ne parla. Il Paese convive con questi fenomeni da moltissimo tempo e non vuole ‘fare l’eroè, ma neppure ci tiene a essere rappresentato come codardo”.
“Probabilmente l’assistente mediatico in questione è l’unico a ricordarsi che il Matteo è ministro, in particolare dell’Interno, e coglie appena può l’occasione – conclude Grillo – per appendere un paio di attributi finti al Carroccio, in linea con moltissima parte del popolo italiano: non vedere ma ostentare, non sapere ma parlare”.
L’HUFFPOST
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