Facebook rischia una multa per Cambridge Analytica e accantona 3 miliardi
A febbraio del 2019, il quotidiano statunitense Washington Post ha dato notizia di un possibile patteggiamento tra Facebook e la Ftc, che avrebbe fermato la sua multa a quota 2 miliardi. Ma decine di associazioni di consumatori insorsero invocando una punizione più severa.
Il social peraltro dovrà fronteggiare anche le richieste di singoli Stati americani – sono Pennsylvania, Illinois, Connecticut, New York, New Jersey e Massachusetts – che pure lamentano un danno alla riservatezza dei loro residenti. L’azienda Uber sa bene che anche queste indagini “locali” possano far male, visto che a settembre del 2018 ha dovuto pagare 148 milioni sempre per un caso di dati trafugati.
La somma che Facebook accantona impatta negativamente sui conti del primo trimestre. I ricavi, in ogni caso, sono aumentati del 26% a 15,08 miliardi di dollari battendo la stima media degli analisti di 14,98 miliardi di dollari. Proprio la tenuta del bilancio mette al riparo il titolo azionario del social da scossoni particolari alla Borsa di New York.
La base di utenti mensili di Facebook è cresciuta dell’8% a 2,38 miliardi.
REP.IT
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