Trump affonda le Borse con le nuove minacce di dazi
Anche per questo il vice premier Liu He starebbe considerando di annullare la visita prevista a Washington proprio per chiudere l’accordo con gli Usa: “La Cina non deve negoziare con una pistola puntata alla testa”, ha detto una fonte informata delle valutazioni del governo cinese al Wall Street Journal, sottolineando come Pechino sia stata colta di sorpresa dall’annuncio del presidente americano.
Sul fronte valutario è stabile l’euro: la moneta unica si posiziona a 1,119 dollari. Partenza invece al rialzo per lo spread: il differenziale Btp-Bund schizza in avvio a 259 punti dai 253 della chiusura di venerdì. Il rendimento del nostro titolo decennale si attesta al 2,59%.
L’effetto Trump si fa sentire anche sul petrolio, le cui quotazioni sono in deciso ribasso in mattinata. Il Wti cede 1,36 dollari a 60,58 dollari nelle borse elettroniche in Asia, il Brent è crollato di 1,40 dollari a 69,45 dollari.
REP.IT
Pages: 1 2