Italia ancora sotto i riflettori, spread a quota 290
di TOMMASO CIRIACO
Si restringe anche il divario con i titoli greci. Dopo che i nostri Btp quinquennali hanno sorpassato gli omologhi greci la scorsa settimana, ora anche quelli a dieci anni sono sempre vicini come non mai, separati ormai da circa 20 punti base.
Le Borse intanto si preparano ad un’altra giornata con il segno in scia anche ai maxi ribassi registrati venerdì a Wall Street. Piazza Affari parte in calo dello 0,78%, in linea con le altre piazze finanziarie europee. In flessione anche i listini asiatici; a Tokyo il Nikkei ha chiuso a -0,92%, indebolita anche dal rafforzamento dello yen che penalizza tutto il comparto dell’export.
Tra i dati macroeconomici attesi, gli indici pmi manifatturiero a maggio di Giappone, Italia, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna, mentre nel pomeriggio il ministero delle infrastrutture e dei trasporti comunica i dati relativi al mese di maggio sulle immatricolazioni di autovetture in Italia.
Tra le commodities, continua il calo del petrolio. In Asia, il barile di Wti perde 49 cent a 53,01 dollari, quello di Brent scende di 83 cent a 61,16 dollari.
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