L’erede di Nefertiti in lista con il Movimento 5 Stelle
La linea politica Ma la vera discussione è sulla linea politica. Se non esistono più la destra, la sinistra e il centro, come sancito da Beppe Grillo nel Concilio di Sampierdarena, dove collocarsi? Già alcuni esperti di geometria avevano suggerito al movimento uno sviluppo tridimensionale dell’arco parlamentare, uscendo dalla piattezza tradizionale e dando vita al Soprismo oppure al Sottismo. Nel primo caso i rappresentanti grillini, sospesi a un sistema di tralicci e funi, avrebbero trovato posto sopra l’emiciclo, avendo cura di non lasciare cadere rifiuti o altro sui colleghi degli altri partiti. Nel secondo caso, più gradito all’anima underground del movimento, i deputati avrebbero preso posto nei sotterranei. Ragioni logistiche hanno sconsigliato tanto il soprismo quanto il sottismo: ma il risultato, lucidamente registrato dagli elettori, è stata la totale nebulizzazione dell’identità politica del movimento. Per quelli di destra non è abbastanza di destra, per quelli di sinistra non è abbastanza di sinistra, per quelli di centro non è abbastanza noioso.
Altri dubbi Un altro dubbio che circola tra i dirigenti è questo: avere portato in Parlamento un paio di terrapiattisti, un teorico dell’inseminazione aliena, una casalinga di Vibo Valentia convinta di essere la legittima erede al trono della dinastia di Nefertiti, un incantatore di serpenti, l’autore di “Depilarsi con il laser” e un ex conduttore delle Iene, non avrà per caso nuociuto all’autorevolezza del partito? L’ala dura difende con intransigenza la natura naïf del movimento: «Anche il cinema neorealista», spiega il senatore De Mafalda, «prendeva i suoi attori dalla strada, eppure il mondo intero ce lo invidia». I deputati dell’ala critica replicano che, terminate le riprese del film, gli attori presi dalla strada ci ritornavano immediatamente, e così rischia di accadere anche alla folta rappresentanza parlamentare grillina.
Rousseau La piattaforma Rousseau sta raccogliendo le opinioni degli iscritti per varare un documento collettivo di analisi politica sulle elezioni. L’algoritmo farà la media delle opinioni e stilerà un sunto rappresentativo delle diverse anime del movimento. Secondo le prime indiscrezioni, il documento inizia con queste parole: «Guizz oilaaaa 67&7 europian parliament E.B.K.T.F. und miezzeka! Il mattino ha l’oro in bocca… il mattino ha l’oro in bocca… il mattino ha l’oro in bocca… Distruggeranno il mondo con il raggio verde! Abbandonare l’astronave!». L’opera di disconnessione di Rousseau sarà affidata a reparti speciali della Digos, formati da esperti di cibernetica muniti di accetta.
Casaleggio Misterioso, silenzioso, rinchiuso con i fedelissimi (il ragionier Carugati e l’anziana colf Marika) nel suo austero ufficietto milanese con un computer, due computer, tre computer, quattro computer, cinque computer, si domanda se un sesto computer sarebbe sufficiente per recuperare voti quanti ne bastano a non dover portare i libri in tribunale.
L’ESPRESSO
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