David Ermini (Csm): “O sapremo riscattarci o saremo perduti”
“Gli eventi di questi giorni hanno inferto una ferita profonda alla magistratura e al Consiglio Superiore”. Le parole che David Ermini, vicepresidente del Csm, pronuncia davanti all’assemblea dell’organo di autogoverno della magistratura si riferiscono al “caos procure”, il polverone che si è sollevato dopo l’inchiesta dei pm perugini nella quale sono indagati, tra gli altri, il consigliere del Csm Luigi Spina – che si è dimesso dall’incarico – e i pm romani Stefano Rocco Fava e Luca Palamara.
“Riscatto o saremo perduti”
“Siamo di fronte a un passaggio delicato: o sapremo riscattare con i fatti il discredito che si è abbattuto su di noi o saremo perduti”, ha continuato Ermini.
“Il Csm deve essere la nostra sola casacca. Altre non ne abbiamo”
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