Dall’estero al Sud per pagare meno tasse, al via la flat tax per i pensionati
di ANTONELLA DONATI
Trasferire la residenza in Italia, al Sud, per pagare meno tasse. Questa possibilità, prevista dalla Legge di bilancio per il 2019 e riservata ai titolari di pensioni erogati da soggetti esteri, diventa ora operativa grazie alle istruzioni dell’Agenzia delle entrate. Interessati non solo gli stranieri, ma anche gli italiani che incassano una pensione estera. Per un posto al sole con sconto fiscale, però, ci si deve trasferire esclusivamente in Comuni con meno di 20.000 abitanti.
Tassa piatta per cinque anni. Il vantaggio per i pensionati consiste nella possibilità di applicare un’imposta sostitutiva pari al 7% su tutti i redditi prodotti all’estero, a partire dalla pensione. Un risparmio non da poco considerando che chi è residente in Italia deve pagare le tasse anche sui redditi esteri, con la stessa aliquota Irpef prevista per quelli italiani. ll taglio delle imposte si applica comunque solo per i primi cinque anni successivi al trasferimento di residenza. Per i cittadini italiani che incassano pensioni dall’estero, l’agevolazione è riconosciuta a patto di essere stati iscritti all’Anagrafe dei cittadini all’estero negli ultimi cinque anni precedenti al rientro.
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