Nomine magistrati, Lotti a Zingaretti: “Mi autosospendo dal Pd”
L’ex ministro dem Luca Lotti ha comunicato al segretario del partito Nicola Zingaretti la sua “autosospensione dal Pd fino a quando questa vicenda non sarà chiarita”. La decisione arriva dopo un’intercettazione di Lotti in merito alle nomine di magistrati (in particolare quella del successore di Giuseppe Pignatone a Roma). “Lo faccio – spiega – per il rispetto e l’affetto che provo verso gli iscritti del Pd”.
In una lunga lettera pubblicata su Facebook, Lotti scrive: “Caro Segretario, apprendo oggi dai quotidiani che la mia vicenda imbarazzerebbe i vertici del PD. Il responsabile legale del partito mi chiede esplicitamente di andarmene per aver incontrato alcuni magistrati e fa quasi sorridere che tale richiesta arrivi da un senatore di lungo corso già coinvolto – a cominciare da una celebre seduta spiritica – in pagine buie della storia istituzionale del nostro Paese”.
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