Governo, vertice sui conti pubblici. Tria: “Flat tax? Deve essere graduale e coperta con tagli di spesa”
MILANO – Se sarà flat tax,
dovrà arrivare gradualmente e con le coperture garantite dai tagli alla
spesa. I minibot? Messaggio ribadito: non servono. Sul tavolo di
Palazzo Chigi che vede riunito il governo per parlare di conti pubblici e
preparare la risposta all’Europa, che vuole aprire una procedura per la
mancata riduzione del debito, arriva il Financial Times al quale il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha affidato il suo pensiero.
Rep
Il presidente, il banchiere, il ministro. Ecco il partito dei responsabili
di MARCO RUFFOLO
I messaggi sembrano indirettamente diretti a Matteo Salvini,
che soltanto ieri continuava a rilanciare il taglio delle tasse e
l’introduzione dei piccoli titoli di Stato per ripagare i fornitori
della Pa. Tria conferma al quotidiano della City di aver appoggiato
l’idea della flat tax “per ridurre la pressione fiscale sulla classe
media e sui redditi medi”. Tuttavia precisa che la nuova imposta dovrà
essere introdotta gradualmente “compatibilmente con i nostri obiettivi
di finanza pubblica”. E dovrà essere compensata da tagli di spesa,
altrimenti l’anno prossimo scatterà come misura di salvaguardia un
aumento dell’Iva.
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