Governo, vertice sui conti pubblici. Tria: “Flat tax? Deve essere graduale e coperta con tagli di spesa”
Minibot, dannosi e forse inutili: più veloci i pagamenti della Pa alle imprese
di MARCO RUFFOLO
Anche sui minibot la porta si conferma chiusa. “Quello che posso dire è
che nessuno nel governo pensa che dobbiamo uscire dall’Eurozona. Questo è
sicuro”, torna a rassicurare Tria a chi gli chiede se il piano per
introdurre i Minibot sia un modo per uscire dall’euro. “Non lo so – dice
Tria, riferendosi a questa ipotesi – Spero che questo non sia vero. Io
non la penso così. Come economista non sono d’accordo con questa idea.
Sono un ministro e tutto quello che posso dire è che non abbiamo bisogno
di questo strumento”. Poi riferendosi alla proposta di rimborsare i
debiti della Pa con i Minibot, dice: “Possiamo pagare tutto questo
debito commerciale normalmente usando la nostra moneta, l’euro. Quindi
non abbiamo bisogno di altri strumenti valutari”. A chi gli chiede se la
situazione potrebbe cambiare nei prossimi cinque anni, Tria replica:
“Non so cosa accadrà in futuro e non vedo perchè dovremmo andare nella
direzione opposta”.
Rep
Mini-Bot, Patacones, cambiali e miniassegni: tutti i fallimenti della finanza alternativa
di MARCELLO ESPOSITO
Dal titolare delle Finanze arriva anche un aggiornamento sulle stime di
spesa per le misure-bandiera di M5s e Lega. L’assorbimento inferiore
alle attese di Reddito di cittadinanza e Quota 100 potrebbe portare a
risparmi di spesa di 3-4 miliardi di euro l’anno prossimo., dice Tria
facendo presente che una “serie di misure” sarà necessaria per tagliare
il deficit e lasciando quindi intendere che quei denari sono già
ipotecati.
Rep
Deficit, l’Europa presenta il conto: “Nove miliardi in sette giorni”
dal nostro inviato ALBERTO D’ARGENIO
Intanto, a palazzo Chigi il vertice vede presenti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e lo stesso Tria. Tema della riunione la strategia per evitare la procedura d’infrazione Ue e la lettera di risposta da inviare a Bruxelles. Successivamente Conte è atteso alla Camera per l’informativa in vista del Consiglio europeo.
REP-IT
Pages: 1 2