“Quelle suore pregano troppo”. E il Vaticano chiude l’ordine

Riccardo Cascioli

Governo autoritario della Congregazione, immobilità nel vivere il carisma, troppa preghiera e in modo tradizionale. A causa di queste accuse e di fronte al rifiuto delle suore di vedere snaturata la loro missione, un altro ordine religioso viene distrutto ad opera del Vaticano.

Questa volta tocca a un giovane istituto francese, quello delle Piccole Sorelle di Maria Madre del Redentore, ma è solo l’ultima puntata di una serie di attacchi a congregazioni religiose, magari ricche di vocazioni in tempi di magra generale, giudicate «troppo tradizionaliste» e poco in sintonia con «la nuova teologia della vita consacrata».

La storia delle Piccole Sorelle ha inizio nel 1939 quando un gruppo di giovani si riunisce in comunità a Tolosa attorno a Maria Nault, poi Madre Maria della Croce. Dopo la nascita di altre comunità, nel 1989 vengono riconosciute come istituto religioso dall’allora vescovo di Laval, Louis-Marie Billé. Gestiscono case di riposo per anziani, insegnano catechismo e aprono le loro case all’ospitalità di parrocchie e movimenti. Tanta accoglienza e impegno per i più vulnerabili della società affonda però in una vita di preghiera intensa, nelle tante ore dedicate all’adorazione eucaristica e all’amore per la liturgia tradizionale, come ad esempio la celebrazione della messa in rito antico. Anche il loro abito dice di questo amore per la tradizione, visto che indossano il guimpe, quel copricapo di origine medievale che incornicia il viso e copre il petto e le spalle.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.