Europa cauta in vista del faccia a faccia Trump-Xi. A Piazza Affari male Atlantia
di Eleonora Micheli
Chiusura debole per Borse europee, mentre sale l’attesa per il G20 del Giappone che inizierà venerdì a Osaka e nel corso del quale è previsto un incontro tra il presidente Usa, Donald Trump, e quello cinese, Xi Jiping. Oggi Trump è tornato evocare la possibilita’ di nuovi dazi contro la Repubblica Popolare in assenza di un accordo. Le tariffe, ha indicato il presidente, potrebbero però salire al 10% anziché del 25% come indicato in precedenza. Il presidente ha anche puntato l’indice contro il numero uno della Fed, Jerome Powell, che «non sta facendo un buon lavoro» visto che non abbassa i tassi di interesse americani per rendere competitivi gli States contro la Cina. «Ho il diritto di licenziarlo», ha sottolineato il presidente Usa. Parole che hanno alimentato il nervosismo dei mercati. Milano ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,34%, mentre lo spread si è portato in area 244,9 punti, in un giorno in cui il Tesoro ha fatto il pieno con l’asta Bot. Sono stati collocati con successo 6 miliardi di titoli di stato a sei mesi, con un rendimento in calo e negativo (pari al -0,063%).
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