La barca “da crociera” dell’Ong (da 8mila euro a settimana)
Siamo partiti”. Mediterranea Saving Humans veleggia, è proprio il caso di dirlo, verso le coste della Libia.
Lì incontrerà le navi di Sea Eye e Open Arms, in una rinnovata flotta “della società civile” convinta di operare il bene recuperando migranti e trasportandoli (il più delle volte) nel Belpaese. Stavolta l’Ong dei centri sociali non potrà contare sulla grandezza della sua Mare Jonio, l’imbarcazione sotto sequestro al porto di Licata dopo l’indagine sullo sbarco di 30 migranti. A “portare avanti la missione” ora c’è Alex, che non è né un mercantile, né una nave da soccorso. Ma una barca a vela dotata di tutti i comfort e solitamente dedicata a splendide “crociere” tra lidi da sogno. Buonismo di lusso.
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