Alitalia, differito al 6 settembre lo sciopero del 26 luglio
Allo sciopero si è arrivati “dopo la mancanza di dialogo e di convocazioni nonostante i gravi problemi dei trasporti” hanno sttolineato i sindacati dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti ribadendo l’indisponibilità a un rinvio. E’ stata invece accolta la proposta avanzata da Toninelli di istituire un tavolo, che apra il confronto sulle problematiche e sulla mancanza di regole su concorrenza e dumping contrattuale, per scongiurare ulteriori scioperi.
“Da parte del sottoscritto e del ministero la buona volontà c’è tutta” era stata la controreplica del ministro, condivisa anche sulla sua pagina Facebook. “Il diritto allo sciopero è garantito dalla Costituzione, ma ho chiesto alle sigle un gesto di responsabilità rispetto al delicato periodo di esodo estivo in cui ci troviamo e all’indomani del gravissimo attentato che ha bloccato il sistema ferroviario”, recitava il post pubblicato da Toninelli. Il Capo di gabinetto del ministero avrebbe preso anche in considerazione un’ipotesi riduzione dello sciopero.
TGCOM
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