Bologna, Xm24 sotto sgombero: decine di attivisti asserragliati all’interno e sul tetto
Il simbolo dello sgombero dell’Xm24 a Bologna: la ruspa in azione
Con lo sgombero di oggi si chiude ogni tentativo di soluzione alternativa: nessuna trattativa è andata a buon fine fra amministrazione comunale e Xm24, che è presente da 17 anni con attività varie, per concordare una nuova sede, visto che il centro sociale ha rifiutato quella proposta. La convenzione con Palazzo d’Accursio era scaduta nel 2016, una decina di giorni fa l’ultimatum del Comune per liberare gli spazi dopo le proteste degli antagonisti, con un partecipato corteo cittadino (foto) e in Consiglio comunale.
Sgombero all’alba a Bologna, decine di attivisti asserragliati dentro gli spazi di Xm24
Nei giorni scorsi i membri del collettivo, sentendo vicino lo sgombero, avevano coperto i murales tutelati dalla Soprintendenza presenti sulle pareti esterne dell’edificio e portato via gran parte delle attrezzature, e si preparavano “alla resistenza”. Ora, anche con i fuochi d’artificio, chiamano a raccolta la città e decine di persone, oltre le reti che delimitano gli spazi dell’edificio, sono accorse in sostegno del collettivo, sorvegliati a vista dagli agenti in tenuta antisommossa.
Ruspe e fuochi d’artificio, sgombero all’alba a Bologna
REP.IT
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